Varco Amari
Accesso al Porto, Palermo, Italia, 2013
L’intervento nel suo complesso ha previsto la riqualificazione dell’intera area di accesso passeggeri al porto di Palermo consentendo una migliore circolazione veicolare. L’obbiettivo è stato raggiunto mediante lo sdoppiamento delle corsie in ingresso realizzando una via preferenziale destinata agli autobus ed un’altra destinata alle autovetture con un percorso più lungo, che consente un maggiore accumulo diminuendo le ripercussioni nella via Crispi, arteria cittadina ad intenso traffico. Inoltre sono state previste delle aree di sosta per i controlli. Il progetto si può dividere concettualmente in due parti, una riguardante le guardianie e la relativa pensilina che vanno ad assolvere le funzioni primarie richieste dal briefing ed una di comunicazione, a supporto di quella funzionale, tesa ad incrementare la percezione di attraversamento del varco inteso come “corridoio” fra i due cancelli di via Crispi e di Calata Marinai d’Italia. La morfologia della pensilina, che nasce principalmente dalla necessità di adattarsi alle funzioni di copertura previste, ha un perimetro curvilineo, per la volontà di relazionarsi con la natura curvilinea dei percorsi, ma anche e soprattutto per farle assumere una forma riconoscibile ed identificabile da chi arriva via nave, quindi da un punto di vista molto alto. Le guardianie, anch’esse a pianta curvilinea, sottolineano la loro funzione di polo attorno a cui ruotano le varie operazioni di attraversamento. L’identificazione del varco da parte di chi lo attraversa è composta da una teoria di setti posti a 45°rispetto all’asse viario, ad una distanza tale da poter essere agevolmente attraversati a piedi e posizionati lungo entrambi i lati del “corridoio”. Questi formano una presenza fisica che delimita fortemente il percorso mantenendo allo stesso tempo una certa trasparenza di visione al proprio interno, mentre da lontano i vuoti, che in prospettiva non vengono percepiti, ne aumentano la valenza di parete. L’intervento prevede anche un sistema di illuminazione che ripropone gli stessi principi comunicativi in ambiente notturno.